Prima squadra, Tarcento Basket

QUALCOSA SI MUOVE: BRAINSTORMING UTILE

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Riunione di staff, poi allenamento conseguente

QUALCOSA SI MUOVE: BRAINSTORMING UTILE

Contro Pozzuolo in casa la reazione ma non ancora il riscatto dopo la debacle a Tricesimo 

MARTEDI’ 30 DICEMBRE, al primo allenamento utile dopo la pessima performance a Tricesimo del venerdì precedente, staff e atleti si sono incontrati – su convocazione del Press, per fare il punto:

così il Press:

A. La pessima prestazione fornita a Tricesimo ha confermato e reso ancora più evidenti i molti limiti e le potenzialità della squadra imbastita a due anni dal covid e dal lockdown, che però vale per tutti, noi e avversari, e ha solo accelerato una ipotesi di lavoro alla quale società e staff tecnico già stavano pensando.

B. Tale ipotesi non è orientata a individuare i capri espiatori, a rimuovere i problemi, piuttosto a guardare avanti, ad affrontare il proseguo della stagione con umiltà, senza presunzioni, con onestà intellettuale e un bagno di realismo da parte di tutti. Con ciascuno che – dopo un serio esame di sé e un bagno di realismo- definisce chiaramente il target delle proprie possibilità, ne adegua le ambizioni e si rende funzionale ad un gioco di squadra quale il basket è.

C. A tal fine Tesini, riassumendo pure le decisioni assunte con i coach Mario Bianchi e Tommaso Mazziliz, ai quali ha rinnovato, argomentandole, stima e fiducia, ha proposto di aggiungere al campionato FIP in PROM, l’iscrizione ad un campionato UISP. Lo scopo sarebbe quello di offrire ed assicurare – oltre alle attività di allenamento e di preparazione atletica, che continuerebbero così organizzate ed impostate per tutti e come fatto finora, la possibilità di misurarsi agli atleti junior e meno pronti o ancora competitivi o che nella fisiologica rotazione del roster, potrebbero nella settimana in cui c’è una gara pensata dal coach per un determinato roster da lista R, non essere convocati. Così invece, in un modo o nell’altro, ha sostenuto Tesini, ad ogni atleta sarebbe assicurata sempre la possibilità di sentirsi valorizzato al meglio e nessuno sarebbe mandato allo sbaraglio

D. Il Press, ha molto insistito e stressato la discussione sul punto, utilizzando senza risparmio di critica e autocritica molti episodi visti e ricordati della gara a Tricesimo, in campo ed in tribuna, al momento, prima e dopo l’ evento. Tesini ha insistito molto perché ha detto che il successo della scelta è strettamente legato alla sua vera e sincera condivisione, all’esame su illustrato, in caso contrario sarebbe una ulteriore perdita di tempo e di energie e votata al fallimento.

E. Dopo l’intervento chiarificatore e fornitore di ulteriori dettagli da parte del dirigente tecnico ed head coach Mario Bianchi un po’ di discussione. La proposta è stata accolta.

F. Successivamente Tesini ha esplicitato – insistendo molto su ciascuna di esse – le condizioni e i vincoli- per il proseguo migliore della stagione: il completamento del progetto benessere, cioè diario alimentare e test. Dopo che i 5 test ancora mancanti saranno completati, la Dottoressa Marzia Zappetti e il dottor Portolan verranno in palazzetto ad illustrare singolarmente gli esiti e a fornire i suggerimenti per la personalizzazione e la finalizzazione della preparazione atletica conseguente ad eliminare eventuali patologie e a ottimizzare le potenzialità atletiche di ognuno. Conseguentemente Tesini ha ribadito, la necessità ed il vincolo di un più costante ed utile utilizzo della palestra macchine, a tale scopo Tommaso Mazziliz, titolore – tra l’altro della startup preparazione atletica nel progetto ALLENA-MENTI 2.0, incontrerà martedì 14 dicembre Lorenzo Bortoluzzi e Marko Avramovic, entrambi studenti di scienze motorie, il primo per la magistrale a Bologna, il secondo all’inizio a Gemona, che saranno incaricati di seguire e coadiuvarlo nella conduzione della palestra macchine.

G. All’incontro è seguito un allenamento intenso, motivato e convinto allo scopo di preparare al meglio la gara in casa con Pozzuolo di sabato 4 dicembre.

 

SABATO 4 DICEMBRE: GARA CON POZZUOLO: 

  1. Il risultato 59 a 55 dice già tutto o quasi della cronaca della partita.
  2. Il primo tempo dominato alla grande dal nostro gioco, ci porta agli spogliatoi con il punteggio di 30 a 20, che potrebbe pure essere stato più a noi favorevole o per la nostra intraprendenza o per la evidente difficoltà iniziale degli avversari di andare a canestro e difendere.
  3. Al rientro dagli spogliatoi, si nota subito la reazione pensata dal coach avversario, il mai dimenticato nostro ex Max Degano, che a Tarcento ha allenato diversi nostri atleti sabato in campo o al tavolo o in tribuna. Il passaggio di Pozzuolo alla zona crea da subito confusione e smarrimento ingiustificati nelle nostre fila. Un po’ ci stava, perché qualcosa gli avversari avrebbero pure dovuto inventarsi per invertire la situazione e correre ai ripari, però certi palloni persi, certi falli inutili e stupidi, certi protagonismo velleitari e inconcludenti, hanno fatto subito ricordare i momenti peggiori di Tricesimo, riportando alla memoria episodi che troppo in fretta dopo la riunione del martedì davamo per superati e alle spalle. Aggiungici la necessità di qualche rotazione anche per dare respiro a chi nel primo tempo aveva dato anche l’anima per chiuderlo in bellezza e il rendimento non brillante e sperato dei ricambi.
  4. Sta di fatto che – complice un protagonismo eccessivo e incomprensibile, peraltro già sperimentato in altra occasione, della coppia arbitrale, che ha di molto innervosito entrambe le squadre in campo, la nostra soprattutto e le rispettive panchine, un po’ alla volta Pozzuolo, punto dopo punto nella terza frazione di gioco ma soprattutto nella quarta, ha eroso lo svantaggio, fino a portarsi a ridosso e poi pure al pareggio.
  5. Quando lo spettro dei supplementari si prospettava già a tutti, terrorizzando forse più per il freddo agghiacciante che per il punteggio, però sono riemerse la serenità rassicurante, la calma fredda e sempre consapevole, la capacità di visione di gioco di MARKO AVRAMOVIC, che assieme alla generosa tenacia e forte determinazione, grinta di MATTIA SCILIPOTI ci hanno fatto vincere la lotteria dei liberi, trovandosi entrambe le squadre in bonus, voluti dal comportamento irritante degli arbitri. Va riconosciuto alla panchina di aver gestito le difficili ma necessarie e dovute rimostranze con sagace esperienza e abilità.
  6. Il cantiere è ancora aperto: ci attendono Rivignano e Tolmezzo in trasferta e Majano in casa l’antivigilia di Natale.