Minibasket

Cresce il progetto Minibasket del Tarcento

bambini scuole

… se Maometto non va alla montagna… la montagna va da Maometto… Il progetto prevedeva un ciclo di lezioni a cura dei nostri coachs, Alessio Bettarini, Marco De Simon, Alexiei Coianiz, nelle scuole di primo grado di Tarcento. Ma non è stato possibile. Nonostante fosse già tutto pronto, i lavori di ristrutturazione straordinaria del plesso scilastico lo hanno impedito, avendo costretto alla chiusura della palestra. Così, lunedì 6 ottobre mattina, facendo di necessità virtù, tutti gli scolari delle classi quarte e quinte , oltre 300, maschi e femmine, sono venuti in auditorium per seguire una testimonianza a più voci. Il pres Tesini, in apertura ha spiegato le ragioni dell’inusuale incontro che ha costretto, palloni e canestri alla mano ad improvvisare un angolo di palestra in auditorium. poco Male, con l’entusiasmo dei ragazzi vocianti, però placati dalla decina di loro che già fanno il minibasket in palazzetto da noi, subito chiamati da Tesini a rinforzare con il loro entusiasmo e orgoglio di chi si sentiva privilegiato rispetto ai compagni. poi Tesini ha presentato Lorenzo Bettarini, già capitano per 12 anni della Snaidero, e coach della prima squadra e del settore giovanile a Tarcento. il Betta, dopo essersi brevemente presentato , ha tracciato una breve storia del basket nato negli USA e poi diffusosi ovunque, quindi Lorenzo ha illustrato pallone in mano i fondamentali proprio con la collaborazione degli scolari già esperti in minibasket grazie ai corsi di Alessio loro coach nei corsi pulcini, aquilotti, under 13.Poi sono seguite le testimonianze di Claudio Munini e Federico Bellina, giocatori della prima squadra, che hanno raccontato le loro esperienze di avvicinamento al basket. dopo una buona ora di domande da parte degli sclari nelle quali si sono distinte le ragazze per acume e insistenza degli interrogaytivi posti un pò a tutti, ha chiuso- infine Alessio Bettarini- che ha fornito le informazioni sui corsi minibasket, già avviati e ai quali oltre ad essersi reiscritti i ragazzi che hanno già fatto i primi anni si sono già iscritti una ventina di nuovi ragazzi che per la prima volta iniziano il basket da noi.
A riprova che il progetto piace e cresce, si diffonde con successo e gradimento.