Società, Tarcento Basket

I misteri del rosario – Riunione di staff tecnico del Tarcento basket

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Riunione di staff tecnico del Tarcento basket
I misteri del rosario
I misteri: dolorosi, gioiosi, gloriosi, della luce

Lunedì 28 maggio sera, presieduta dal Pres. A Tesini, si è svolta la riunione di staff dei coach di Tarcento Basket. All’o.d.g.: la valutazione della e sulla stagione appena conclusa 2017/2018 ed una prima programmazione di quella entrante 2018/2019.

Qui, di seguito, riportiamo la introduzione del Presidente Tesini e – evidenziandole – le decisioni assunte. Ragioni di spazio ed opportunità vogliono non si riporti – nemmeno in sintesi- la ampia ed approfondita discussione.

Tesini ha introdotto richiamando i misteri del rosario. Ha quindi precisato che – a suo avviso e perciò ha detto di preferirla- se una discussione, prima di affrontare i singoli temi puntuali e su questi poi delibera, chiarisce l’approccio, il punto di vista, la metodologia, a quel punto anche l’individuazione dei nodi e le conseguenti scelte risultano conseguenti, più chiari e solidi.

Tesini ha proposto un quadro analitico di sintesi. Questi i nodi proposti:

1. Il progetto che Tarcento Basket persegue da almeno due stagioni sportive e riproposto per la prossima, non è particolarmente originale. Molte società, sicuramente le maggiori, o almeno le più significative e da assumere a parametro di confronto, lo hanno adottato da tempo: la lineare e progressiva valorizzazione del proprio vivaio giovanile per costruire nel tempo una prima squadra composta in prevalenza da propri giovani e/o tesserati. E ciò per ragioni di immagine e fidelizzazione, di marketing, ma anche economiche allo scopo di ridurre il più possibile la tagliola dei parametri NAS. La scelta di un coordinamento dello staff tecnico dei coach anche del settore giovanile a cura dell’head coach della prima squadra è allo stesso modo un corollario coerente e conseguente.

2. Ciò che fa la differenza e dà credibilità al progetto sono la storia delle singole società, gli anni di perseverante ricerca dell’obiettivo e dei risultati e le gambe degli uomini ai quali esso affidato, la loro competenza, preparazione, capacità di lavorare in squadra, il loro carisma verso i giovani e gli atleti in genere senior e junior. Ciò è molto rassicurante per Tarcento Basket in quanto, se è vero che le società con le quali di solito ci confrontiamo e con le quali ci rallegriamo per i brillanti risultati ottenuti, è anche vero che sono le società che da più lungo tempo e con continuità investono coerentemente nel loro settore giovanile.

3. Tesini ha parlato dei rapporti e collaborazioni tra Tarcento Basket con altre società del territorio, partner in progettualità comuni. Il Presidente ha ripercorso e ricostruito i rapporti prima con Gemona e Tricesimo, San Daniele, poi quelli con Tricesimo, San Daniele, Feletto e Tolmezzo. Tesini ha steso un bilancio di quelle relazioni, precisando quelle interrotte per conclusione naturale del progetto, e quelle invece conclusesi anzitempo per eventi anche accidentali e sfortunati o non andati a buon fine. Ha quindi indicato per la prossima stagione sportiva 2018/2019 le società di Feletto e di Pasian di Prato quelle con le quali vi sono le maggiori sintonie la non sovrapposizione né i contrasti di interesse o obiettivi e, pertanto la maggiore complementarietà di programmi ed obiettivi, condizione indispensabile per assicurare alle partnership senso, congruo respiro progettuale e temporale reciprocità di interessi. Un secondo ma di notevole interesse aspetto di queste nuove partnership è costituito dal comune obiettivo di perseguire la migliore e autentica autonomia finanziaria delle nostre A.S.D., puntando alla loro autosufficienza attraverso le sole voci realmente autonome: le rette per i corsi di minibasket e giovanili e la valorizzazione del proprio vivaio per non disperdere i parametri NAS.

4. Il Presidente Tesini ha pertanto proposto e introdotto- quale corollario più coerente dei temi su prima esposti- il progetto di doppio campionato per almeno una parte dei ragazzi interessati alla prossima UNDER 18 – che vedrà coinvolta tutta la uscente U18, tranne i due ragazzi 2000 e tutta la uscente Under16 più forse qualche gradito rientro a Tarcento di ragazzi gli anni scorsi impegnati altrove. In ragione di ciò, si è deciso che: La prossima UNDER18 2018/2019, sulla carta parta con un roster molto consistente, 2. Sarà messo in atto il massimo sforzo progettuale per assicurare innanzitutto il migliore campionato possibile di categoria giovanile, 3. sarà selezionato con criteri selettivi un nucleo di almeno 7/8 ragazzo junior ai quali proporre, di intesa anche con le famiglie, il doppio campionato U18 e prima squadra serie D.

5. A questo punto della relazione, Tesini – facendo notare la notevole discontinuità progettuale e gestionale che un programma così concepito implica – ha ritenuto di esplicitare e trattare più a fondo e meglio un aspetto più volte toccato nel corso della passata stagione e nella introduzione della riunione: il forte cambio e salto di mentalità che ciò chiede a tutti. Tesini lo ha riassunto così: se finora fatto 100 l’impegno dei coach e dello staff tecnico, 80 è andato al basket in senso stretto, e 20 agli aspetti gestionali, ora – ad essere generosi e di manica larga, – va fatto 50 e 50, e se va male vanno invertite le vecchie proporzioni. Tesini ha subito precisato che non si chiede ai coach di cambiare mestiere, ma sicuramente mentalità. Il che significa una attenzione maggiore agli aspetti comportamentali e di dettaglio, all’apparenza secondari ma invece molto importanti. Un breve elenco esemplificativo: puntualità agli allenamenti, puntualità – un’ora prima di palla alta – ai riscaldamenti pre-partita, occhio alla panchina durante le partite, presenza ai terzi tempi, margini di orario flessibili per i contatti con i genitori e i familiari, qualità delle relazioni, osservanza delle norme regolamentari. Questi aspetti sono tanto più importanti quanto più è ricco lo staff tecnico di una squadra tra coach ed assistenti, in termini numerici e di competenze, nel senso che non è necessario ricorrere a figure dirigenziali- solitamente volontarie, ma è autosufficiente lo staff tecnico almeno rimborsato se non retribuito.

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6. Tesini ha preferito non nascondere il fastidio perché- a suo dire- più volte nella scorsa stagione ha avuto l’impressione che, in presenza di aspetti e problemi non strettamente attinenti al pallone a spicchi, lo staff dei tecnici, piuttosto che assumere una precisa posizione – favorevole o contraria che fosse- “abbia preferito “girarsi dall’altra parte”. Queste sono state le parole precise e puntuali di Tesini per esemplificare il cambio e salto di mentalità da egli ritenuto basilare per affrontare la prossima stagione.

7. Anche allo scopo di contrastare questa indifferenza , il Pres. Tesini ha confermato che – prima dell’inizio della stagione sportiva entrante 2018/2019- dopo una ultima verifica interna e sentiti i pareri degli esperti giuridici, civilistici e sportivo federali, gli organi competenti- Comitato Direttivo prima e Assemblea poi- approveranno il nuovo regolamento di disciplina interna. Tesini ha tenuto a precisare che, lungi dal voler irrigidire i comportamenti dentro a formalità giuridico-procedurali, viste anche molte esperienze eloquenti della stagione conclusa, il riferimento ad alcune regole essenziali, logiche e di buon senso e la previsione di sanzioni eque e percepite come tali nel caso del loro mancato rispetto, è un passaggio che si impone e che da tanti è avvertito come tale. Tesini ha concluso sul punto dicendo che c’è solo una cosa peggiore del formalismo normativo: prevedere le norme e non applicarle o addirittura snobbarle. Il Pres ha quindi esaminato le singole squadre e i singoli settori:

8. UNDER14: sarà nella stagione 2018/2019 UNDER15 forse perché il gruppo che partiva dai livelli più scarsi ad inizio stagione, alla fine è però quello in cui i miglioramenti raggiunti ed ottenuti – dai singoli e dal collettivo – sono più evidenti. Merito di coach Leo Fiorino, crescita dei ragazzi di un anno più adulti e maturi? Sicuramente l’uno e l’altro, posto che le problematiche e le criticità di quel gruppo sono state anche e soprattutto comportamentali, di atteggiamento, negli scorsi anni. Per il prossimo anno il gruppo risentirà molto di due fattori esterni. Vedremo se saranno due potenzialità arricchenti e tali da aprire a nuove energie, o due mine annichilenti il gruppo. Sulla carta le possibilità sono entrambi. Il rischio però è privo di alternative , va corso e gestito. I ragazzi terminano la scuola primaria e il prossimo anno accederanno a quella secondaria. Pertanto: cambio di vita radicale: studi, corriera, cambio di amici e compagnie, di orari, abitudini. Alla fine dovremo contare i caduti e censire i sopravvissuti. Anche per questa ragione, ma non solo, il gruppo andrà a confluire con i nuovi partners ( Feletto e Pasian di Prato). E’ già certo che ciò porterà al rinnovo del coach . Il nuovo coach sarà Fabio Pellos, che viene da Feletto. Tuttavia il cambio di guida tecnica è stato dettato anche da una seconda e prioritaria ragione, la scelta di Tarcento Basket di evitare il caotico sovrapporsi di incarichi all’apparenza funzionali, ma alla fine contradditori e la preferenza attribuita a coach Fiorino– che la scorsa stagione ha seguito minibasket e U14- al solo minibasket per la stagione entrante.

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9. UNDER18: nella prossima stagione 2018/2019 replicheremo la categoria U18 essendo la squadra dello scorso anno fatta in grandissima parte da ragazzi del 2001, i due ragazzi del 2000 – Andrea Simonaggio e Kevin Cimenti – dovranno infatti lasciare e giocare altrove. Ma tutti gli altri potranno e dovranno giocare una nuova E sarà davvero nuova, intanto perché, oltre ai due abbandoni del 2000, di cui si già detto, ci saranno gli abbandoni degli altri 3 ragazzi di Tolmezzo, Tommaso Cucchiaro, Iago Tesolin, Filippo Cortiula. Lo scorso anno abbiamo dato grande spazio al” progetto U18 Alto Friuli” – costruito in partnership tra Tarcento Basket e Tolmezzo Basket. Il torneo internazionale del 30 marzo u.s. praticamente ha decretato la fine di quel progetto, anticipata pure da due infortuni a Cucchiaro e a Cimenti che li hanno costretti ad interrompere anzitempo la stagione. Che i 4, 5 ragazzi di Tolmezzo- in prestito a Tarcento per due anni, prima o poi se ne sarebbero tornati a casa non solo era previsto, ma era pure un pilastro ed obiettivo del progetto. Forse la speranza era di tenerli ancora un anno, se così fosse stato, per loro un tappeto rosso ed una accoglienza calorosissima. Ma Tarcento Basket, tutto Tarcento Basket, li ringrazia , li saluta con tanto affetto ed augura loro un futuro radioso negli studi, nel lavoro, nella vita e nel basket tolmezzino , la loro casa. Il ritorno di Tolmezzo alla serie D– vinto il campionato di promozione – per il quale già ci siamo felicitati comprensibilmente anticipa anche il rientro a Tolmezzo dei nostri 3 U18. Elencati gli abbandoni, ora parliamo degli innesti nella nuova UNDER18. Si tratta di tutta la UNDER16 della scorsa stagione: i 3 ragazzi tesserati Tarcento( Mattia Ribotis, Kevin Armano, Nikolas Clemente), almeno 3 ragazzi tesserati Tricesimo ( Alessandro Colmano, Francesco Mascitelli, Martino Serravalli) e i 6 ragazzi tesserati Feletto ( Alex Bosa, Francesco Baraldi, Riccardo Macrì, Fabio Todon, Davide DiGiorgioGiavitto, Adem Ferdjallah ). E’ probabile – e per questo si sta lavorando – il rientro di alcuni ex Tarcento- che poi per mancanza di squadra in casa al tempo hanno dovuto trovare spazio in altre società del territorio. Pertanto un fior fiore di roster- una panchina davvero lunga che sulla carta può sostenere diverse sperimentazioni, fatta di 20 giocatori e che sarà guidata da head coach Luca Simonaggio, assistito da Fabio Pellos, con la supervisione di Alberto Andriola.

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10. PRIMA SQUADRA: la stagione 2017/2018- per quanto molto convulsa, tormentata e travagliata, si è chiusa con l’obiettivo raggiunto– ancorché ottenuto con la vittoria nell’ultima partita del girone di ritorno della regular season, tuttavia con ed in casa della prima in classifica, che poi salirà in CSILVER, l’accesso ai playoff, per poi incontrare la prima classificata dell’altro girone che – non per niente – ci ha eliminato. E ciò nonostante il cambio di 3 allenatori nella stagione. E’ un piacere prima che doveroso ringraziare tutto lo staff e i giocatori- in primis , però coach Max Degano, che per due volte si è assunto l’onere di assumere la guida della squadra portando la stagione a compimento con il risultato già detto e che il prossimo anno chiede e intende osservare una pausa sabbatica dopo lo stress di quest’anno, per riprendersi e dedicarsi anche meglio alle cure di cui ha bisogno per le quali, oltre ai già espressi apprezzamenti e ringraziamenti, esprimiamo pure molti sinceri auguri. Il progetto di doppio campionato di UNDER18 già annunciato implica si riveda pure interamente quello della prima Nel corso dell’anno, il roster iniziale si era già ridotto a causa dell’0abbandono dei ragazzi provenienti da Tricesimo, grazie ai quali si era dato vita al progetto VALTORRE, defunto anzitempo. Non è da escludere che alcuni giocatori siano costretti a lasciare per ragioni di studio (Bragato e Vicentini lo hanno già annunciato), altri potrebbero vedersi costretti a farlo per ragioni di lavoro( Noselli, Lauzana lo hanno paventato, altrimenti hanno anticipato il desiderio di rimanere anche la prossima stagione. Tutti gli altri- Martinelli, Minute, Del Bianco, Guadagni, Borghese- hanno espresso il desiderio e l’intenzione di restare. Giacomini sta riflettendo su di una possibile discesa di categoria. Ora lo staff dei coach sta valutando la combinazione ottimale tra 7/8 junior in grado di fare al meglio il campionato giovanile e di reggere quello in prima squadra, e 7/8 senior capaci di fare pure da tutor verso gli junior oltre che di fare il loro in allenamento in campo in partita, nello spogliatoio. Ferma restando per tante ragioni la precedenza ai ragazzi oggi già in forza a Tarcento, non è escluso che la ricerca della combinazione ottimale alla quale lo staff tecnico sta lavorando porti alla ricerca di qualche innesto o di qualche rotazione, anche per rendere credibile e sostenibile l’obiettivo non della semplice salvezza né della sola bella figura ma di un accesso meno tormentato ed in posizione meno critica e difficile ai playoff. Head coach di prima squadra sarà Alberto Andriola , assistito da Luca Simonaggio e da Fabio Pellos.

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11. Alberto Andriola – dopo la forzata e lunga assenza, anche se spiritualmente e non solo sempre presente – rientra con il compito di capo allenatore della prima squadra e di coordinatore dell’intero staff tecnico degli allenatori. Max Degano rimane disponibile e risorsa preziosa per alcuni progetti- obiettivo, tipo il CAMP estivo.

12. In particolare, ma non solo, le squadre giovanili e quelle in collaborazione con Feletto e Pasian di Prato, potranno avere bisogno- per alcuni allenamenti e/o anche le partite del supporto di un ulteriore impianto, vista la carenza di quelli dislocati a Tarcento, ma pure la provenienza di molti atleti dall’hinterland udinese consigliano la acquisizione di un impianto dislocato in quell’area: allo scopo stiamo trattando la acquisizione dell’utilizzo almeno parziale se non totale del Palazzetto ENAIP di Pasian di Prato.

13. Percorso a tappe: nel mese di giugno continua l’allenamento di Under18 a fine mese saranno selezionati i ragazzi ai quali proporre il doppio campionato. Sempre in giugno sarà individuato il partner per integrare i ragazzi di

14. CAMP estivo: a cavallo tra fine agosto ed inizio settembre si svolgerà a Forni di Sopra il camp estivo, rivolto a tutte le squadre giovanili e alla prima squadra di Tarcento Basket, è nostra intenzione che – almeno il week end finale ci sia una sorta di convention della intera comunità di Tarcento Basket: tutti i ragazzi, dal minibasket, settore giovanile , prima squadra, staff tecnico, dirigenti, famiglie, genitori, sponsor, per rafforzare senso di appartenenza, spirito comunitario, identificazioni nei colori sociali, qualità delle relazioni e conoscenza interne.

15. Torneo città di Tarcento: siamo alla XI edizione, come ogni anno si svolgerà a fine settembre, inizio ottobre, prima dell’inizio dei campionati.

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16. YOUBASKET E MEGABASKET: Tarcento Basket come altre società , ma forse un po’ di più , o almeno in un modo e per ragioni particolari , oltre ad intrattenere ottimi rapporti di collaborazione con le due testate , si è adoperata e si sta adoperando attivamente per un rafforzamento della loro funzione ed una diversificazione , arricchimento dei loro servizi perché siamo convinti che tutto il basket anche quello del FVG necessiti di alcune casse di risonanza che ne aumentino la popolarità l’audience, il consenso, la partecipazione.

17. SESSANTESIMO DI TARCENTO BASKET: 10 anni fa celebrammo in modo rimasto memorabile e ancora ricordato il cinquantesimo di fondazione della società . Impossibile ripetere una impresa tanto impegnativa e dispendiosa. Il cinquantesimo trattò dalla fondazione all’inizio della Presidenza Tesini. Ora si tratta di partire da lì e ricostruire la riconquista della CSILVER, la conquista di COPPA FVG, di COPPA TRIVENETO, la promozione in CGOLD, l’accesso e il II posto in COPPA ITALIA la discesa di categoria ed il PROGETTO RIPARTENZA.