C Gold

RISCH: POSSIAMO ARRIVARE OVUNQUE

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Dopo la sofferta – come da previsioni- vittoria ad Oderzo e prima della agognata rivincita su Falconstar, è d’obbligo sentire Risch Barazzutti per tanti versi la pietra paradigmatica del momento magico ( definizione della stampa ) che sta vivendo Fluidsystem80 Tarcento Basket. La consueta chiacchierata è facilitata in quellos corcio di finale in cui a pochissimo dal suono finale liberatorio della sirena Risch ha offerto il migliore repertorio di sé : prima la proverbiale intemperanza lo porta a perdere una palla molto importante che regala agli avversari, poi – quasi a risarcimento per sé, per noi e per la bandiera, si inventa due penetrazioni impossibili , che lasciano attoniti i fin troppo distratti veneti che quasi gli aprono e stendono un tappeto lasciandolo andare a canestro per portare a casa i 4 punti che sommati alla tripla micidiale di Klaus chiudono la partita.

Allora Risch- domando- ha ragione Fede Bellina, si può essere play dis chema, impostazione e di rottura ? Certo, mi risponde , ma argomenta meglio, appassionandosi alla inattesa domanda, ci vuole realismo, alla fine ci si adatta alla situazione che è diversa di volta in volta, un po’ è questione di istinto, io mi affido molto al mio istinto e mi lascio andare, ma ormai è anche questione di abitudine.Oderzo? Non ricordo nemmeno la cavolata da risarcire. Piuttosto direi che ho visto gli avversari stanchi, disorientati e ho capito che era il momento giusto per affondare. I fati mi hanno dato ragione.
Risch, cerco di metterlo alle strette- per te l’ambiente conta moltissimo, sei il prototipo della metereopatia- Quale ? mi interrompe fingendo di non capire- “ non certo quello climatico, sentenzio infastdito, quello societario, ovviamente. Quanto contano i singoli e quanto l’ambiente, chiedo cercando una conclusione dell’arduo argomento.“ 50% e 50%, salomonicamente dice Risch, certo , sapere che c’è un gruppo che ti sorregge, ti aiuta, ti incoraggia aiuta tantissimo. Il campionato e lungo e può succedere di tutto, a te e ai compagni, nel basket e fuori, sapere che non porti tutto sulle tue spalle e che se sbagli nessuno ti fucila ma anzi sono tutti ad aiutarti a risalire è liberatorio e facilita ogni cosa.

Ormai il tuo curriculum è lungo e ricco- proseguiamo- ma sono certo che ti riconosci nella definizione di “ uno dei migliori prodotti della scuola UBC” Ricordi?
Non mi pare il caso di fare graduatorie, si schernisce, i ricordi sono tanti. UBC? Certo è una delle società dove mi sono fermato più a lungo. Mi fa piacere che stiano facendo un gran bel campionato e che la scelta di investire sui giovani li stia premiando. Paderni che ricordo sempre con grande affetto, sta facendo molto bene e quando rivedo qualche vecchio compagno è sempre un grande piacere, anche se ormi gli incontri si esauriscono alle per la verità frequenti amichevoli imbastite con saggezza dai coachs, sono utili ad entrambi, per collaudi diversi ma complementari.

Veniamo a noi dunque : campionato CGOLD 2015/2016. “ E’ un campionato molto equilibrato – risponde Risch, Per stare al momento, veniamo da Oderzo , dove abbiamo battuto un’ottma squadra che non a caso in casa prima non aveva mai perso e che occupa una posiione in classifica che on le rende assolutamente giustizia. Davvero molto strano. Però il campionato è ancora lungo molto può cambiare. Sabato affrontiamo in casa Falconstar con l’amaro ancora in bocca per non solo la sconfitta ma la pessima figura a casa loro nel girone di andata. La voglia di rivincita – ne sono certo, ci sorreggerà e spingerà tutti- sento dire che in casa loro ci sono due infortuni. Beh pareggiamo almeno il conto con il nostro Fabio Baccino che – grazie a Dio, e buon per lui e per noi- ha ripreso gli allenamenti, ma dopo un mese abbondante di infermità , non so se e quanto potrà giocre in partita. Inoltre , loro , hanno aggiunto Massimo Moretti a Benigni, Colli, Bonetta, Quargnal, Petrovic e agli ottimi giovani, per cui mai sottovalutare gli avversari”

Risch, siamo alla fine, dove possiamo arrivare?
La risposta è lapidaria: da qualsiasi parte.