Under 15, Under 16

Un turno difficile per le giovanili del Tarcento basket

Foto Menis

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Con la fine delle feste riprendono i campionati under 15 e 16 elite. Per le formazioni del Tarcento basket erano in programma due partite molto difficili, l’under 15 a casa del Bor e l’under 16 in casa contro la corazzata Falconstar.

UNDER 15: AKK BOR-TARCENTO BASKET 58-53

Come prima delle vacanze a Porcia, i ragazzi del Tarcento Basket conducono per grandi tratti della partita sul campo del Bor. Infatti i parziali dei primi tre quarti li vedono sempre in vantaggio, addirittura toccando per un paio di volte il massimo vantaggio di 10 punti.

Nel terzo quarto però i padroni di casa, forti dei centimetri e dei chili sotto canestro, riescono ad accorciare il divario e rimettere in discussione l’esito della partita.

Nell’ultimo quarto le due squadre si trovano punto a punto e la lucidità e freschezza dei bianconverdi viene meno, cosicché i padroni di casa ne approfittano e mettono il naso avanti, senza più farsi recuperare e chiudendo il match sul 58-53, grazie alla freddezza dalla lunetta nei secondi finali, quando i nostri, commettendo falli sistematici, provavano il tutto per tutto.

Seconda partita di fila con la medesima storia, che lascia da una parte l’amaro in bocca per non aver portato a casa due vittorie che per come si erano impostate, sarebbero state meritate, ma dall’altra dimostra la crescita dei nostri ragazzi che, continuando in questa direzione, può solo che aumentare.

UNDER 16: TARCENTO BASKET-FALCONSTAR 43-76

L’under 16 allenata da Alessio Bettarini affrontava in casa la corazzata Falconstar campione in carica e imbattuta in questo campionato.

La partita, valevole per la seconda giornata del girone di ritorno, metteva le due squadre a confronto dopo la sonora sconfitta del girone d’andata, dove i nostri erano stati capaci di stare in partita solo nei primi minuti del match.

Nonostante le premesse non portassero niente di buono, i biancoverdi avevano preparato la partita cercando di mettere in difficoltà il più possibile gli avversari.

Da qui nascono le belle cose fate vedere nei primi due quarti, che, grazie ad una difesa accorta a limitare le più pericolose bocche da fuoco avversarie, un’attenzione particolare nel non commettere banali palle perse e soprattutto un attacco ispirato e pungente con diversi giocatori a referto, fanno si che al 19′ il punteggio sia sul 33-34 e la partita più aperta che mai.

Da questo momento in poi le cose cambiano in maniera sconcertante, con 3 palle perse di fila che fissano il punteggio al riposo lungo sul 33-41.

Nel terzo quarto il piano partita, che aveva portato buoni frutti nei primi due tempi, viene spazzato via, e si vede esattamente il contrario: una squadra distratta e nervosa che concede canestri facili e commette banali palle perse, le quali, nel giro di pochi minuti, chiudono ogni tipo di discorso con gli ospiti sopra di 20 punti.

A nulla sono serviti i due timeout chiamati in poco tempo, i ragazzi sono stati incapaci di reagire non hanno più ritrovato il filo del discorso, e in attacco gli 1 contro 5 e i tiri forzati non hanno portato chiaramente alcun frutto.

Il parziale delle seconde due frazioni è eloquente con un sonoro 10-35 che chiude il punteggio sul 43-76 finale.

Un vero peccato aver buttato via i migliori 19 minuti della stagione con i seguenti peggiori 21, quando si incontrano squadre di questo calibro bisogna rimanere nel piano partita per tutto il tempo, dimostrando maggiore tenacia, non arrendevolezza.

L’atteggiamento e un calo psicologico sono le maggiori cause della brutta seconda parte di partita. Ciò, però, assolutamente non cancella le ottime cose viste, che sono la base dal quale ripartire in vista del prossimo match.

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